Diventa specialista in commercio e cooperazione internazionale

Iscriviti al nuovo corso in partenza e diventa specialista in commercio e cooperazione internazionale.

Il corso è strutturato con 400 ore di formazione in aula + 400 ore di stage in azienda.

Le materie principali sono: diritto nella contrattazione internazionale, marketing, documentazione doganale e bancaria, office automation, soft skills, business english.

L’inizio delle lezioni è previsto per novembre 2023.

La formazione in aula si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.45 presso la nostra sede in via Cavour 61 a Vittorio Veneto.

La quota di partecipazione è di 2.000 euro (iva esclusa)

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Invia il tuo cv a info@ciofsvittorioveneto.it

Keyline: l’evoluzione della chiave tra passato e futuro

Nella mattinata del 28 marzo 2022 siamo stati accolti dall’amministratrice unica Mariacristina Gribaudi alla Keyline Group Spa nel centro industriale di Vittorio Veneto. Questa Azienda metalmeccanica, leader nella tecnologia delle chiavi auto con transponder, progetta e produce chiavi in ottone, acciaio o in lega rame-acciaio, si specializza anche nella progettazione di macchine duplicatrici e macchine elettroniche, meccaniche e digitali per la realizzazione di chiavi di ogni genere. Keyline è esclusivamente Made in Italy, conta 8 filiali nel mondo (Italia, Germania, Inghilterra, USA, Scandinavia, Cina, Giappone, e Portogallo) e in Italia ha 60 distributori.

Grazie alla visita della produzione abbiamo potuto osservare le varie fasi di realizzazione delle chiavi, a partire dall’inizio dello stampaggio a caldo del profilo della chiave da nastri di ottone, acciaio o lega per poi arrivare al prodotto finito.

Di ulteriore approfondimento è stata la visita del museo aziendale “Bianchi 1770” associato a Museiimpresa. Questo museo è stato fortemente voluto dalla famiglia Bianchi al fine di non disperdere il valore della famiglia che da 7 generazioni è leader in questo settore e per dare consapevolezza sul da dove si viene, cosa si fa e dove si vuole arrivare. Sono raggruppate qui moltissime chiavi di tutto il mondo risalenti alle popolazioni africane, asiatiche ed europee del periodo medievale e rinascimentale del 18^ e 19^ secolo. 

Keyline, come spiegato da Mariacristina Gribaudi, è un’azienda fondata nel 1770 dal capostipite Matteo Bianchi per poi essere tramandata alle generazioni successive. L’aspetto più importante per l’azienda al giorno d’oggi sono le persone, infatti Keyline ha lo scopo di far emergere nuovi talenti. Altri aspetti di rilevanza dell’azienda sono:

  • Oltre il 40% dei dipendenti sono donne
  • Credono nelle pari opportunità e nella meritocrazia
  • Fanno molta formazione per lo sviluppo delle persone 
  • Hanno una comunicazione trasparente, infatti nel 2016 hanno vinto il premio Azienda Champion (per i valori aziendali)
  • Promuovono il Welfare e il benessere delle persone

Keyline ha anche un Comitato Scientifico Culturale dal 2015, per eventi aziendali, scolastici-universitari, presentazioni e sostegno delle attività locali.

In conclusione, riteniamo che la visita sia stata molto formativa e interessante, in quanto non solo ci ha introdotto nel processo di produzione e duplicazione delle chiavi, ma anche nella coinvolgente storia della nascita delle chiavi e della famiglia Bianchi.

Sevgi, Alessandro, Martina, Elisa, Linda

L’internazionalizzazione della logistica

Giovedì 24 Marzo 2022 siamo stati ospitati da DB Group Spa, un’azienda di Montebelluna che si occupa di spedizioni internazionali, consulenza doganale e logistica.

Ad accoglierci è stata Sara Busato, responsabile della comunicazione aziendale, che insieme a Raffaella Donà, logistic contract manager, ci hanno guidato nella visita di uno dei loro magazzini di logistica dove vengono stoccate diverse tipologie di merci di vari marchi internazionali. A seguito della visita ci siamo recati nella sede centrale dove abbiamo avuto la possibilità di visitare il magazzino di Cross Docking che a differenza del primo, è un luogo dove le merci rimangono non più di 24 ore.

Abbiamo assistito alla presentazione più in dettaglio di DB Group, tenuta da Sara Busato e da Elisa Michelon, HR specialist. L’azienda è stata fondata nel 1980 dai due fratelli De Bortoli, Valter e Vittorino. La compagnia oggi conta 49 uffici in 19 paesi e si è inserita in diversi mercati internazionali molto importanti come quello cinese, giapponese, indiano e statunitense. Le spedizioni internazionali da loro proposte, vengono gestite e supportate burocraticamente oltre ad essere effettuate sempre nella modalità migliore in base alle richieste, alle disponibilità e alle tempistiche del cliente. L’azienda si occupa di spedizioni via stradale, aerea, navale e ferroviaria ed offre ulteriormente assistenza logistica.

Tratto distintivo di questa realtà aziendale è l’attenzione alla sostenibilità: infatti DB Group sta puntando molto nel diventare sempre più paperless, esempio ne è la sede di Chicago nell’Illinois, dove l’ufficio è interamente privo di stampanti. L’azienda inoltre è molto impegnata nel processo di digitalizzazione  per ottimizzare le tempistiche e ridurre i costi, sono stati adottati nuovi software gestionali, programmi informatici e siti web anche per i dipendenti per una migliore gestione aziendale.

I valori di DB Group sono la collaborazione, la passione, il rispetto, il talento e la fiducia. Tutti questi valori rappresentano una realtà aziendale sempre più smart, digitale, internazionale e valorizzatrice del know-how oltre delle soft skills. Questi valori sono fondamentali soprattutto dal punto di vista dell’ufficio risorse umane, impegnato nella ricerca e selezione di candidati, in quanto il lavoro dell’azienda deve piacere a tal punto da diventare una passione. Il processo di selezione avviene nel seguente modus operandi: 

  • Screening dei candidati
  • Colloquio telefonico
  • Primo colloquio con l’ufficio Risorse Umane
  • Secondo colloquio con l’ HR Director
  • Terzo colloquio con il manager dell’ufficio Risorse Umane (Head of HR)

In conclusione, riteniamo che la visita aziendale sia stata un’ottima opportunità per conoscere ed approfondire al meglio una realtà imprenditoriale di grande successo nel campo delle spedizioni e della logistica. 

Sevgi, Alessandro, Martina, Elisa, Linda

Eclisse, una porta aperta verso il futuro

E’ il 10 gennaio 1989 quando Luigi De Faveri decide di iniziare a produrre controtelai per serramenti, che diventeranno, nel corso del tempo, controtelai per porte scorrevoli a scomparsa e battenti. Eclisse è un’azienda a conduzione familiare, nel settore della metalmeccanica, classificabile come B2B, business to business. Conta 4 stabilimenti, 34 mila mq totali, più di 200 dipendenti, 68 milioni di fatturato e un totale di 1600 telai prodotti al giorno.

Come diventare marchio di riferimento nel proprio settore? Fabiana De Luca, Marketing Manager, ha parlato di comunicazione valoriale e dell’adozione del sistema Golden Circle, sottolineando l’importanza di evidenziare alla clientela perché si produce quel determinato prodotto. 

La filosofia aziendale consiste nel Vedere Oltre, che si traduce nella continua volontà di migliorare i prodotti offerti per soddisfare sia chi li vende, sia chi li usa.

Nel periodo di lockdown, con i cambiamenti che ha portato la pandemia, Eclisse ha sentito là necessità di rivedere i modelli comunicativi con un restyling visivo e grafico dei supporti cartacei, inserzioni e contenuti. I canali comunicativi principali sono le riviste di arredamento, La Gazzetta dello Sport, il sito internet, i social media, i cataloghi e il loro canale YouTube.

Mariavittoria Schincariol, responsabile della formazione, ci ha illustrato la filiera distributiva delle vendite Italia, partendo dagli input, cioè le potenzialità del Paese, fino ad arrivare alla rete distributiva, ovvero architetti, rivenditori, consociate e clienti finali. Ha trattato poi la pianificazione strategica, partendo dai tre budget aziendali (marketing, commerciale Italia e commerciale estero) vengono definite le diverse attività delle vendite, dell’operatività distributiva e i servizi al cliente, come la formazione e il nuovo software “Cerca Eclisse”, utile per facilitare la scelta e l’acquisto al consumatore. 

L’ufficio commerciale estero ha tra le sue mansioni il consolidamento dei clienti, quali distributori, classici ed esclusivi, e la ricerca di inserimento in nuovi mercati, analizzando la concorrenza e attuando la segmentazione del mercato, come ci ha spiegato Nicola Zamai.

E’ stato molto interessante capire come vengono gestiti dall’ufficio vendite i rapporti con i clienti. Due sono i riferimenti che ci ha illustrato Silvia Franci: il referente commerciale e il referente del back office. Gli ordini vengono divisi in tre categorie: standard, fuori misura e commercializzati. 

Per quanto riguarda le spedizioni, l’azienda si avvale del documento di viaggio dove viene riepilogato l’ordine, il cliente, il trasportatore, la descrizione degli articoli e le quantità. Quando il materiale da spedire è pronto, si riceve una “packing list” dal magazziniere, e, una volta ricevuta da parte sua la conformità, si procede anche con la compilazione della bolla doganale.

Con Loretta Greco e Manuela Brun, responsabili della comunicazione doganale, abbiamo avuto modo di verificare, come la documentazione doganale, trattata nel nostro corso, venga effettivamente applicata all’interno dell’azienda, in particolare: i modelli intrastat, le certificazioni AEO, il CMR, la bolla doganale DCE, la fatturazione, il MRN per la prova di fuoriuscita della merce. E’ importante, inoltre, ricordare che Eclisse è un esportatore abituale, grazie al suo numero di esportazioni all’anno, pari al 50% del totale delle vendite.

Come ultimo relatore, Luca Padoin, direttore operativo, ha esposto sinteticamente la divisione della direzione operativa, composta da: ricerca e sviluppo, ufficio tecnico, ufficio acquisti, produzione e logistica.

Vanto dell’impresa sono i ben 40 brevetti di invenzione e di utilità e l’attenzione alla valorizzazione del personale e dell’ambiente, in quanto azienda attestata in materia di sicurezza e salute nel luogo di lavoro, sicurezza ambientale, e certificata come filiera produttiva controllata, riferimento quindi all’uso di materiali di qualità.

In ultima battuta abbiamo avuto l’opportunità di visitare lo showroom, dove è possibile ammirare la bellezza e l’esclusività di tutte le collezioni che hanno segnato il percorso evolutivo di Eclisse.

Questa lezione in azienda ci ha presentato una bellissima realtà storico-aziendale di sviluppo e perfezionamento di un marchio, seguendo i trend del momento, senza mai, tuttavia, dimenticare i valori e l’unicità fondati dal titolare De Faveri.

Elisa, Alessandra, Linda

Sughero: un prodotto lento in un mondo veloce

Carlos Manuel Veloso dos Santos ci ha introdotti nel mondo del sughero durante la visita aziendale organizzata il 14 febbraio 2022 presso Amorim Cork Italia Spa, azienda di origini portoghesi produttrice di tappi di sughero, situata nella zona industriale di Vittorio Veneto. 

L’amministratore delegato ci ha coinvolto nella sua realtà aziendale partendo dalle origini e dalle caratteristiche della materia prima stessa, ovvero del sughero. La quercia di sughero offre un prodotto slow in un mondo veloce, in quanto per diventare adulta ci impiega ben 43 anni e secondo le leggi portoghesi, la sua corteccia può essere decorticata solo ogni 9 anni a partire dal venticinquesimo anno d’età.

Ci sono state spiegate le caratteristiche del sughero, materiale 100% naturale, sostenibile e riciclabile. Straordinarie particolarità di questo prodotto sono l’elasticità, la comprimibilità, la resistenza ad alte temperature fino a 700 gradi; inoltre è leggero, ipoallergenico, delicato ed un isolante non solo termico ma anche sonoro. Di fondamentale importanza è la sua capacità di regolare l’equilibrio idrologico, proteggere dall’erosione del suolo e dalla desertificazione.

Il Portogallo, dove è nata l’azienda nel 1970, è il maggiore produttore globale di sughero e detiene il 49% della produzione mondiale. Le foreste di sughero sono importanti in termini di sostenibilità, in quanto fungono da spugna per l’anidride carbonica: le querce sempreverdi la assorbono in grandi quantità.

Amorim Cork è un’azienda che si basa su un’economia circolare, ovvero un’economia senza sprechi in cui si riduce al minimo la produzione di rifiuti e grazie alla versatilità del sughero, tutto il materiale si riesce a sfruttare fino all’ultimo granello. Indubbiamente si tratta di un modello aziendale da seguire nella sostenibilità, in quanto rispetta ben 12 dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite, mentre gli altri 5 non sono applicabili nel caso specifico..

La società portoghese è un gruppo internazionale presente in 28 paesi, 5 continenti, 35 filiali di vendita. La filiale più grande è quella italiana, nata nel 1998 e specializzata nella produzione di tappi di sughero: ne vengono prodotti circa 2 milioni al giorno. 

Il gruppo si suddivide in 5 holding in base alla tipologia di prodotto offerto:

  • Amorim Florestal: gestione querceti e decorticazione
  • Amorim Cork: vendita tappi di sughero
  • Amorim Cork Flooring: vendita pavimenti in sughero
  • Amorim Cork Composits: vendita pannelli e compositi per diversi settori
  • Amorim Cork Insulation: vendita di rivestimenti per il settore edilizio

Abbiamo avuto l’opportunità di visitare la produzione e il magazzino dell’azienda, e ci ha colpito l’ottima organizzazione e coordinazione di tutti i dipendenti.

È molto importante l’impegno dell’azienda anche nel riciclo di tappi di sughero, che grazie al Progetto Etico, formato dall’azienda nel 2011, vengono raccolti dalle Onlus a cui poi Amorim fa delle donazioni in denaro, per poi trasformare i tappi usati in granina e successivamente in dei nuovi tappi di sughero;  in questo modo si crea una doppia economia circolare. 

Il modello aziendale infatti si basa sul rispetto per la natura, inteso come sviluppo sostenibile volto alle nuove generazioni. Questa visione aziendale si basa su 3 pilastri:

  • Qualità ambientale: garantire disponibilità e qualità di risorse naturali.
  • Prosperità economica: capacità di generare reddito grazie a prodotti ecosostenibili.
  • Giustizia sociale: migliorare la qualità della vita, la sicurezza e servizi per i cittadini.

In conclusione, riteniamo che sia stato molto istruttivo e interessante vedere di persona i vari processi aziendali di produzione e che l’azienda sia un ottimo esempio da seguire in quanto presta la massima attenzione sia alle persone che all’ambiente.

Sevgi, Martina, Alessandro

Primi passi nella logistica

Nella mattinata del 7 Febbraio 2022 abbiamo partecipato ad una lezione introduttiva alla logistica presso la sede di Vittorio Veneto di Tegola Canadese tenuta dal vice direttore esecutivo di DB Group Nicola De Bortoli.
Con il termine Logistica si intendono la movimentazione delle merci e tutte quelle attività di magazzino, catena di montaggio e controllo finalizzate alla consegna di un prodotto finale. Tutti questi processi legati tra loro fanno parte della gestione della catena di distribuzione detta Supply Chain Management. Al fine di migliorare l’efficienza di questi processi esistono degli indicatori di controllo detti KPI (Key Performance Indicators) per monitorare la produttività dell’azienda.

Nella logistica sono incluse la catalogazione sistematica dei prodotti in appositi depositi suddivisi in scaffali e il coordinamento strategico dei vari membri della catena di distribuzione. I membri principali sono gli operatori logistici, gli autotrasportatori, il gestore di magazzino e lo spedizioniere internazionale e tutti, come comune obiettivo, cercano di ottimizzare i processi attuati e proporre progetti di innovazione per un migliore modello di distribuzione detto network distributivo.

In base alle necessità logistiche vi sono infinite possibilità di reti distributive, ma i modelli maggiormente utilizzati si suddividono in 4 categorie:
· rete diretta senza alcun deposito
· rete con un unico deposito centrale
· rete con più depositi centrali
· rete con uno o più depositi centrali e piattaforme di rilancio.
Sono stati anche analizzati i tipi di flusso della merce che si distinguono in flusso in diretta, flusso a stock, flusso in cross-docking e flusso in consignment stock.

Inoltre abbiamo approfondito le fasi di lavoro all’interno di un deposito ovvero l’iniziale verifica della correttezza dei dati relativi alla merce e il controllo delle quantità, volume, peso e conformità di ciascun articolo dell’ordine in arrivo e dell’ordine in uscita. In seguito vi è lo smistamento e la movimentazione della merce suddivisa in palette, cartoni o pezzi singoli; il tutto viene controllato attraverso un sistema di gestione detto WMS. Così la merce viene stoccata in apposite locazioni e mappata da un’etichetta avente un codice a barre di identificazione. Infine si ha la fase di prelievo per la composizione di un ordine detta picking accertata e registrata attraverso il voice picking, una tecnologia che permette il riconoscimento del linguaggio orale umano e una successiva elaborazione attraverso un apposito sistema di riconoscimento vocale. Per concludere vi è una possibile fase di controllo qualitativo finale e di impacchettamento seguita dalla spedizione della merce caricata e accompagnata da un documento di trasporto Ddt, fattura di vendita e se previsto CMR e certificato di origine.

La logistica non crea valore aggiunto al prodotto dunque è necessario tenere in considerazione nel conto economico dei possibili costi interamente a carico dell’azienda come affitti, imposte, manodopera e attrezzature.

Di notevole interesse sono state le riflessioni in merito alla sicurezza sul luogo di lavoro sia a livello di prevenzione infortuni e malattie professionali sia a livello fisico dell’area di lavoro: assicurazioni e certificazioni, tra cui la certificazione AEO (operatore economico autorizzato) per agevolazioni a livello doganale, la TAPA per il trasporto delle merci su gomma per avere agevolazioni a livello assicurativo e la C-TPAT, certificazione di controllo della catena di distribuzione anti-terrorismo.

Questa lezione è stata molto stimolante ed istruttiva perché ha ampliato le nostre conoscenze sul concetto di logistica che è un sistema complesso di attività e coordinazione di diverse persone e strutture che permettono la fornitura dei prodotti in tempo alle aziende e/o ai clienti finali.

Elisa, Martina, Alessandro, Sevgi, Linda

L’evoluzione di CIOFS/FP nel Terzo Millennio

Dalla bicicletta di Suor Raffaella alla cordata di Imprenditori illuminati seguendo lo spirito di Don Bosco

Giornata storica quella del 19 Luglio 2021 per il CIOFS-FP di Vittorio Veneto che ha visto il realizzarsi di un Progetto ambizioso partito da un desiderio di consolidare in una nuova struttura i chilometri percorsi in bicicletta tra un azienda e l’altra in oltre trent’anni di attività educativa ed arrivato dopo diversi confronti e scambi di know-how, alla presenza di Suor Raffaella Soga che con alcuni illuminati Imprenditori e Professionisti, hanno ideato creduto ed investito in un nuovo ed innovativo modello di studio del capitale umano, per affrontare le recenti evoluzioni del mercato Nazionale ed Internazionale. Si è costituita dunque presso la sala riunioni messa a disposizione da Luciano Mazzer Presidente dell’azienda Tegola Canadese di Vittorio Veneto, la nuova società denominata ARCA SRL che avrà le caratteristiche di una start-up innovativa a vocazione sociale con il metodo ormai consolidato delle radici salesiane che offre l’opportunità agli studenti di formarsi non solo professionalmente attraverso Corsi post-diploma, Seminari e Stage in azienda, ma anche come persone ed onesti cittadini, formula indicata da Don Bosco attraverso il calore umano degli educatori e l’armonia spirituale. In questa importante iniziativa sono state coinvolte aziende quali ITLAS SRL, SIPA SPA, TEMA SRL, TEGOLA CANADESE SRL, SERENA WINES 1881 SRL, TOLFIN SRL, CARLOS VELOSO DOS SANTOS (per Amorim Cork) ed il CIOFS-FP Nazionale di Roma.

Lo Statuto prevede numerose attività formative ad alto valore tecnologico, di ricerca, sperimentazione, pianificazione e orientamento con la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico della Formazione che si andrà ad integrare con altri esperti di didattica, di riqualificazione e coordinamento. Un motivo di orgoglio che viene esteso anche a chi volesse entrare a far parte di questa società senza scopo di lucro che scommette su giovani talentuosi e sulle nuove sfide della quarta rivoluzione industriale: la quota di partecipazione parte da un simbolico 1€ e come dice Suor Raffaella “Abbiate fiducia, vedrete cosa succede” (cit. Don Bosco).

Un plauso ai rappresentanti delle Società sopra citate nelle persone rispettivamente di Patrizio Dei Tos, Narder Antonio, Luciano Mazzer, Giorgio Serena, Paola Tolin, Carlos Veloso Dos Santos, Suor Manuela Robazza, Suor Raffaella Soga ed i professionisti Aldo Specchia, Flavio Della Giustina, Stefano Sessolo oltre che al Notaio Sabby De Carlo per aver supportato questa iniziativa oltre al Prof. Paolo Cescon per i suoi luminari e saggi consigli.

di Chiara Perissinotti

Consegna Attestati – 12 giugno 2021 ITLAS Labor Legno

Consegna attestati Allievi corso di Formazione Superiore “Esperto nelle relazioni commerciali con l’esterno”

12 giugno 2021 presso ITLAS Labor Legno – Sacile

Relatore Prof. Paolo Cescon Consiglio Nazionale delle Ricerche – I cambiamenti climatici –

Coordina Dott. Stefano Sessolo Dirigente Industriale Distilleria Maschio

Intervengono
Dott. Patrizio Dei Tos – Amministratore Delegato ITLAS Labor Legno
Comm. Luciano Mazzer – Presidente Tegola Canadese
Dott. Carlos Veloso Santos – Amministratore Unico Amorim Cork Italia
Dott. Flavio Della Giustina – Finance Manager

Con la collaborazione delle aziende partner del CIOFS/FP di Vittorio Veneto.

Due chiacchiere sul mondo del lavoro con Tegola Canadese

Nella mattinata dell’8 Marzo, abbiamo avuto il piacere di avere un incontro con Luciano Mazzer, presidente di Tegola Canadese e due collaboratrici, Moira Cappelli e Silvia Barel.
Tegola Canadese S.P.A., è un’azienda di Vittorio Veneto, nata nel 1977, che lavora nel settore dell’edilizia. Oggi vanta una rete commerciale molto ampia che si estende dall’Europa, all’Asia, fino ad arrivare alle Americhe.
Il discorso è stato aperto dal presidente che ci ha introdotte alla sua azienda e ci ha dato degli insegnamenti riguardanti il mondo del lavoro. Ha messo in luce come ogni dipendente sia una risorsa fondamentale nell’Azienda, in quanto deve essere un valore aggiunto con un approccio propositivo che porti innovazione.
Successivamente ha preso la parola Silvia Barel, assistente di direzione ed ex frequentante del nostro corso “Esperto nelle relazioni commerciali con l’estero “. Ci ha raccontato la sua storia e di come sia arrivata ad avere il suo ruolo a Tegola Canadese. Per Silvia è stato fondamentale il coraggio di prendere alcune decisioni soprattutto per il suo futuro lavorativo in quanto lei stessa ha ammesso che il voler raggiungere la perfezione era un limite, ma nonostante ciò è stata in grado di superarlo. Uno dei messaggi che ci ha voluto trasmettere attraverso il suo discorso è quello di “pensarci ma provarci”.
Alla fine del suo discorso, ha passato la parola ad ognuna delle studentesse, in modo che si potessero presentare, descrivendo il loro proprio percorso formativo. Questa è stata l’occasione in cui il presidente Mazzer ci ha dato dei consigli su come affrontare il primo colloquio conoscitivo, sottolineando che il requisito fondamentale è di evidenziare ciò che la persona può apportare all’interno della realtà lavorativa aziendale.
Infine la parola è passata a Moira Cappelli, export sales manager, che ha avuto un approccio totalmente differente al mondo del lavoro. Avendo iniziato a lavorare molto giovane, ha avuto l’opportunità di entrare nelle diverse realtà aziendali in punta di piedi, cercando di “rubare con gli occhi e con le orecchie”, cosa che le ha permesso di crescere sia professionalmente che umanamente. La chiave del suo successo è stata la grinta e la curiosità nel voler conoscere e scoprire, cogliendo le occasioni che le si offrivano con la giusta dose di incoscienza, stando sempre con i piedi per terra. L’entusiasmo che la contraddistingue, le ha permesso di cercare l’innovazione dando all’azienda nuovi e diversi stimoli per avere un futuro in crescita.
Uno degli obbiettivi di Tegola Canadese è “crescere, crescere, crescere, in tutte le direzioni”
Al termine del discorso di Moira, ognuna delle studentesse, ha avuto la possibilità di fare delle domande riguardo alla mattinata. Da queste curiosità, è emerso che Tegola Canadese è stata la prima azienda in Europa ad avere a cuore il tema dell’anti-inquinamento, adottando politiche a basso impatto ambientale.
Concludiamo dicendo che è stato un incontro formativo, che ci ha dato la giusta carica per affrontare una prossima realtà lavorativa, sia dal punto di vista professionale che personale.

Un sentito ringraziamento dalle ragazze del Corso di Formazione Superiore “Esperto nelle relazioni commerciali con l’estero”

Suor Raffaella – Porta a porta Puntata del 20/03/2019

I traguardi raggiunti dal centro di formazione CIOFS-FP di Vittorio Veneto sono illustrati in questo estratto della trasmissione di “Porta a Porta” nella puntata del 20/03/2019.

Suor Raffaella, direttrice del centro, è oggetto di un servizio sulle gesta quotidiane che animano le suore nella loro missione di vita: “Le suore tra fede e lavoro”.

Buona visione!

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