Primi passi nella logistica

Nella mattinata del 7 Febbraio 2022 abbiamo partecipato ad una lezione introduttiva alla logistica presso la sede di Vittorio Veneto di Tegola Canadese tenuta dal vice direttore esecutivo di DB Group Nicola De Bortoli.
Con il termine Logistica si intendono la movimentazione delle merci e tutte quelle attività di magazzino, catena di montaggio e controllo finalizzate alla consegna di un prodotto finale. Tutti questi processi legati tra loro fanno parte della gestione della catena di distribuzione detta Supply Chain Management. Al fine di migliorare l’efficienza di questi processi esistono degli indicatori di controllo detti KPI (Key Performance Indicators) per monitorare la produttività dell’azienda.

Nella logistica sono incluse la catalogazione sistematica dei prodotti in appositi depositi suddivisi in scaffali e il coordinamento strategico dei vari membri della catena di distribuzione. I membri principali sono gli operatori logistici, gli autotrasportatori, il gestore di magazzino e lo spedizioniere internazionale e tutti, come comune obiettivo, cercano di ottimizzare i processi attuati e proporre progetti di innovazione per un migliore modello di distribuzione detto network distributivo.

In base alle necessità logistiche vi sono infinite possibilità di reti distributive, ma i modelli maggiormente utilizzati si suddividono in 4 categorie:
· rete diretta senza alcun deposito
· rete con un unico deposito centrale
· rete con più depositi centrali
· rete con uno o più depositi centrali e piattaforme di rilancio.
Sono stati anche analizzati i tipi di flusso della merce che si distinguono in flusso in diretta, flusso a stock, flusso in cross-docking e flusso in consignment stock.

Inoltre abbiamo approfondito le fasi di lavoro all’interno di un deposito ovvero l’iniziale verifica della correttezza dei dati relativi alla merce e il controllo delle quantità, volume, peso e conformità di ciascun articolo dell’ordine in arrivo e dell’ordine in uscita. In seguito vi è lo smistamento e la movimentazione della merce suddivisa in palette, cartoni o pezzi singoli; il tutto viene controllato attraverso un sistema di gestione detto WMS. Così la merce viene stoccata in apposite locazioni e mappata da un’etichetta avente un codice a barre di identificazione. Infine si ha la fase di prelievo per la composizione di un ordine detta picking accertata e registrata attraverso il voice picking, una tecnologia che permette il riconoscimento del linguaggio orale umano e una successiva elaborazione attraverso un apposito sistema di riconoscimento vocale. Per concludere vi è una possibile fase di controllo qualitativo finale e di impacchettamento seguita dalla spedizione della merce caricata e accompagnata da un documento di trasporto Ddt, fattura di vendita e se previsto CMR e certificato di origine.

La logistica non crea valore aggiunto al prodotto dunque è necessario tenere in considerazione nel conto economico dei possibili costi interamente a carico dell’azienda come affitti, imposte, manodopera e attrezzature.

Di notevole interesse sono state le riflessioni in merito alla sicurezza sul luogo di lavoro sia a livello di prevenzione infortuni e malattie professionali sia a livello fisico dell’area di lavoro: assicurazioni e certificazioni, tra cui la certificazione AEO (operatore economico autorizzato) per agevolazioni a livello doganale, la TAPA per il trasporto delle merci su gomma per avere agevolazioni a livello assicurativo e la C-TPAT, certificazione di controllo della catena di distribuzione anti-terrorismo.

Questa lezione è stata molto stimolante ed istruttiva perché ha ampliato le nostre conoscenze sul concetto di logistica che è un sistema complesso di attività e coordinazione di diverse persone e strutture che permettono la fornitura dei prodotti in tempo alle aziende e/o ai clienti finali.

Elisa, Martina, Alessandro, Sevgi, Linda